UNIONE SARDA - 12 luglio 2015
Non solo i geni: anche il pecorino ti allunga la vita.
La longevità è solo genetica o anche alimentare? Per Luca Deiana, docente e ricercatore universitario di Sassari, le due cose sono strettamente collegate. Il protagonista di questo connubio è il pecorino, il formaggio che più identifica la Sardegna. Se questa teoria fosse confermata si aprirebbero scenari di grandi opportunità.
«Ho studiato le schede di oltre tremila centenari sardi e quasi tutti consumano formaggio pecorino e tutti hanno i valori del colesterolo normale», racconta Luca Deiana. È questa la chiave del progetto AKeA (acronimo di a chent’annos) che studia i bacilli presenti nel formaggio. Il progetto è stato esposto anche all’Expo, incentrato proprio sul mangiare sano. Utilizzando i formaggi prodotti in caseificio e da privati sono stati portati avanti i test: «Per ora abbiamo fatto le prove in laboratorio e poi somministrato i bacilli ai topi. Abbiamo potuto verificare gli effetti positivi sugli animali ottenendo risposte positive: adesso aspettiamo che finisca l’iter del progetto per testarlo sulle persone».
Se l’esito fosse positivo sarebbe una «scoperta rivoluzionaria dal punto di vista scientifico ed economico». Infatti, renderebbe il formaggio pecorino molto appetibile anche per quei mercati che, oltre alla qualità, puntano al mangiare sano. Significherebbe aprire nuovi scenari di promozione e distribuzione. La ricerca portata avanti da Luca Deiana ha messo a confronto anche «formaggi di grande distribuzione proprio per avere un panorama più ampio». Mancano solo alcune tappe per avere la conferma.